È un processo organizzativo necessario per definire una strategia o la direzione da prendere per assumere decisioni sulla allocazione di risorse.
L’Ascolto dei Soci Destinatari e di chi non è ancora Socio è il punto di partenza per una Pianificazione Strategica efficace. La Direzione analizza sistematicamente le presenze agli eventi come metrica principale per comprenderne il gradimento, ascolta le istanze che si manifestano nel corso delle attività anche attribuendo a ciascuna una valenza riabilitativa, organizza una o più volte l’anno momenti di confronto assembleari o con piccoli nuclei di Soci per verificare le proprie idee e le aspettative.
L’Analisi di Bisogni è il primo passo per valutare le istanze rispetto ai Bisogni dei Soci ai quali l’Associazione vuole dare una risposta. Il Modello di Maslow fornisce un buono schema di ragionamento.
L’analisi SWOT è uno strumento usato per valutare i punti di forza, le debolezze dell’organizzazione, e le opportunità e le minacce offerte dall’ambiente esterno.
Al fine di determinare l’indirizzo strategico di un’organizzazione, è necessario comprendere la sua attuale posizione e le probabili vie attraverso le quali è possibile perseguire particolari percorsi d’azione.
Il modello BCG (Boston Consulting Group Matrix), opportunamente adattato al contesto del Volontariato, è uno strumento che aiuta in questa comprensione.
La Catena del Valore è un modello universalmente riconosciuto per condividere lo schema dei processi con cui l’organizzazione ritiene efficace operare.
In generale, la pianificazione strategica risponde ad almeno una delle tre domande chiave:
- “Che cosa facciamo?”
- “Per chi lo facciamo?”
- “Come facciamo ad essere efficaci?”
e si conclude con un Piano di Massima con l’orizzonte di due – tre anni.